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Pastrengo 04-2017 / 2

  • Giorgio De Polo
  • 8 mag 2017
  • Tempo di lettura: 1 min

Ciao! Lo stesso giorno che ho scattato le foto a farfalle, insetti e fiori di campo vari ho preso anche queste immagini. Bene o male in tutte c'è un connubio tra lavoro dell'uomo e natura, dove quest'ultima prova comunque a dire la sua, a ribadire l'ordine delle cose rispetto a ciò che l'uomo mette mano. Nessuna morale, nessuna discussione, ognuno è giusto che la pensi come vuole, la mia è solo una pura e semplice constatazione "poetica" se vogliamo.

Fatalità, nel momento in cui scrivo, sto ascoltando "Liberia", un brano di John Coltrane, interpretato da Kenny Garrett con, tra gli altri, Pat Metheny alla chitarra (mio "idolo" ). Cosa c'entra vi domanderete voi? A parte il fatto che amo il jazz quasi al pari con la fotografia, guardando queste foto, il nome dello stato africano Liberia, si associa alla perfezione nella mia testolina; ogni foto mi rimanda ad un'associazione tra libertà e mancanza di essa. Se mai qualcuno leggerà questo post, provate a dare una vostra personale interpretazione :-)

"Credo davvero che ci siano cose che nessuno riesce a vedere prima che vengano fotografate." Diane Arbus

Buon proseguimento di settimana!


 
 
 

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